Trattamenti anti-aging per donare al viso luminosità e turgore, contrastare lassità cutanee, biostimolare l’attività dei fibroblasti. Con la biorivitalizzazione la pelle viene idratata,  nutrita e rigenerata con  microiniezioni che apportano alla pelle sostanze costituenti la pelle stessa, praticate con aghi estremamente sottili nello strato superficiale del derma.  La finalità del trattamento biorivitalizzante  è provocare la rigenerazione del derma mediante piccole micro infiltrazioni cutanee di acido ialuronico, in modo da ottenere quel turgore e quell’elasticità persi a causa dell’età. Praticata nel tempo garantisce risultati duraturi, anche preventivi dell’invecchiamento. La terapia non presenta effetti collaterali, se non un leggero rossore che svanisce nel giro di poche ore dal trattamento.

Tra i farmaci più utilizzati in ambito della chirurgia estetica vi è senz’altro il Botox . La tossina botulinica è un trattamento estremamente efficace per spianare, distendere e ridurre le rughe d’espressione come quelle della fronte, tra le sopracciglia, attorno agli occhi dette "zampe di gallina" e intorno alla bocca dette "codice a barre".

La tossina iniettata in piccolissime quantità agisce infatti inibendo l’impulso nervoso di alcuni muscoli responsabili delle espressioni del viso che, con il passare del tempo si trasformano in rughe.  Il trattamento in questione, da effettuarsi esclusivamente presso specialisti, può durare dai 15 ai 20 minuti e richiede un accurato studio della mimica del paziente.  La qualità e naturalezza del risultato finale dipendono in gran parte dalla capacità del medico di modularne e dosarne accuratamente l’uso, interpretando con attenzione le specifiche esigenze del paziente.

PRP - Platelet Rich Plasma o “plasma ricco di piastrine” è un gel biologico ottenuto da un prelievo del sangue del paziente. Il gel, ricco di fattori di crescita piastrinici,  viene  re-iniettato nella porzione di pelle da trattare o nella porzione dei capelli soggetta ad alopecia o diradamento . Le piastrine attivate stimolano la rigenerazione e rivascolarizzazione dei tessuti e la produzione di nuovo collagene ed acido ialuronico e attivano il bulbo pilifero.

Il meccanismo d’azione delle piastrine e dei fattori di crescita – ampiamente testato nella induzione della riparazione dei tessuti in varie specialità mediche – trova ottimale impiego nel trattamento dei segni dell’invecchiamento del viso (rughe, rilassamento della pelle, cute sottile e poco tonica).

I primi benefici sono visibili dal giorno seguente il trattamento: grazie alla maggiore idratazione ottenuta dal gel la pelle infatti apparirà sensibilmente più turgida e piena. Dopo 15 giorni circa  sarà possibile riconoscere gli effetti di rigenerazione tissutale e nel mese seguente la pelle via via mostrerà maggiore elasticità e compattezza; la ripetizione del trattamento,  a distanza di 4 mesi rafforzerà progressivamente il processo di riparazione e il risultato estetico.

.

Le applicazioni di queste due tecnologie in campo medico estetico consentono di stimolare  gli strati sottostanti delle epidermide  innescando un intenso processo di ringiovanimento e rimodellamento cutaneo,  risolvendo in modo significativo piccole rughe, pori dilatati e disomogeneità del colorito.  Il laser e la luce pulsata consentono di affrontare  problematiche molto differenti come la riduzione dei segni cicatriziali dell'acne, la rimozione di capillari e angiomi, l’attenuazione delle smagliature, la correzione dei difetti congeniti, la levigazione della pelle,  la riduzione selettiva delle macchie e dei tatuaggi.

Le cicatrici provocate dall’acne possono purtroppo provocare o aggravare dei problemi psicologici  legati all’autostima e alle relazioni interpersonali. L’acne è una patologia molto diffusa  che genera lesioni localizzate sul volto, collo, torace e dorso. L’Acne severa può anche indurre cicatrici inestetiche e permanenti.

Oggi è possibile intervenire con soluzioni dermocosmetologiche efficaci come il laser e la luce pulsata in grado di ridurre in modo visibile e consistente gli esiti cicatriziali più evidenti.  Ovviamente l’ideale è identificare e studiare percorsi personalizzati che aiutino la rigenerazione e riparazione dei tessuti per ottenere una pelle più uniforme, compatta e un colorito omogeneo.

Grazie ai trattamenti a luce pulsata oggi è possibile ottenere una consistente riduzione permanente dei peli superflui.

Questa tecnica sfrutta i principi della foto termolisi selettiva che permette di causare un danno termico al follicolo dei peli trattati senza intaccare i tessuti circostanti. Questa metodica ottiene una diminuzione del 70% -80% nella ricrescita dei peli nel corso di 4-6 trattamenti.

Oltre alla grande precisione e al suo carattere indolore, uno dei vantaggi di questo tipo di trattamento è la riduzione degli effetti collaterali, che quasi sempre si riducono ad un arrossamento tendente a scomparire nell'arco di poche ore.

L’ossigeno rappresenta uno degli elementi fondamentali per la vita di tutte le cellule del nostro organismo. Con il passare del tempo assistiamo ad una alterazione strutturale e ad una riduzione numerica dei piccoli vasi che nutrono le cellule della cute e di conseguenza anche ad un minor apporto di ossigeno e sostanze nutritive. Il trattamento all’ossigeno iperbarico consiste nel trasferire  ossigeno puro al viso che  rigenera le cellule responsabili del fotoinvecchiamento cutaneo. Il risultato è un evidente miglioramento di  cicatrici, della  disomogeneità del colorito, delle rughe ed un tono visibilmente rigenerato. Le pelli mature potranno godere di un autentico effetto lifting, normalmente possibile solo con trattamenti molto più invasivi, mentre le pelli giovani aumenteranno le proprie difese ai radicali liberi.

La carbossiterapia consiste nella somministrazione di anidride carbonica per via sottocutanea  attraverso una speciale apparecchiatura certificata per carbossiterapia, che permette di erogare il gas in modo controllato, attraverso micro punture superficiali. L’anidride carbonica  determina una vasodilatazione diretta, l’aumento della velocità del flusso sanguigno e l’apertura dei capillari. Il sangue scorre più veloce, i tessuti sono più ossigenati, le scorie vengono più facilmente smaltite e i gonfiori, ad esempio delle gambe, si risolvono.

Per lo stesso motivo il gas ha il potere di rompere le cellule adipose, ma anche di migliorare l’aspetto della pelle che risulta più tonica, elastica e luminosa grazie alla stimolazione del flusso sanguigno e alla rivitalizzazione metabolica in tutti gli strati della pelle.

Con la definizione di mesoterapia si intende generalmente una iniezione effettuata a livello intradermico di una serie di farmaci  che possono avere obiettivi  di  rivitalizzazione cutanea, capillaroprotettori, antinfiammatori, antiedemigeni o di altro tipo ancora. La mesoterapia è uno dei  trattamenti più efficaci della cellulite e delle adiposità localizzate poiché genera  una eliminazione di tutti i liquidi in eccesso, alla quale segue  una disintossicazione dell’organismo, con relativo incremento della tonicità e dell’elasticità a livello cutaneo.

La novità terapeutica assoluta è rappresentata dall’elettroporazione  ovvero una nuova metodica  di somministrazione di farmaci o sostanze fitoterapiche che non prevede l’uso di aghi ma consente la distribuzione omogenea dei principi attivi nelle zone da trattare attraverso gli elettropori che penetrano fino alla profondità in cui si trova il grasso.

Il filler è una sostanza iniettabile nel derma o nel tessuto sottocutaneo per correggere imperfezioni della pelle, ritoccare inestetismi del viso come rughe o cicatrici, e ripristinare i volumi perduti ma anche per livellare le rughe del contorno occhi e della bocca

La tecnica dei filler consiste nell’iniettare, direttamente nella zona da trattare, una certa quantità di materiale semiliquido e di diversa densità, a seconda delle esigenze, per ottenere un riempimento o un aumento di volume. I fillers sono sostanze atossiche, non allergeniche, di provenienza conosciuta e certificata.

Il filler più maneggevole è l’ACIDO IALURONICO, una sostanza presente  nella nostra pelle la cui concentrazione diminuisce con il passare degli anni.

L’iniezione dei fillers è indolore e la  durata del trattamento nel tempo dipende da vari i fattori legati all’età della paziente, al grado di idratazione ma generalmente il completo riassorbimento si osserva da 4 a 10 mesi. Si consiglia comunque, almeno nei primi tempi, di eseguire i ritocchi ogni tre/quattro mesi evitando il completo riassorbimento del materiale.

Le discromie sono un’anomala pigmentazione di una parte (piccola o grande) della nostra cute, causata dalla maggiore o minore presenza di melanina in quel determinato punto.  Una discromia è una alterazione del colorito della pelle, che può avvenire per variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo o per deposizione di pigmenti di origine diversa. La discromia può essere localizzata o generalizzata e, in alcunicasi può essere generata da vere e proprie patologie come scompensi ormonali, uso di farmaci, malattie epatiche, endocrine, processi infiammatori, carenze nutrizionali, esposizione prolungata al sole.

Il trattamento della discromie cutanee prevede l'associazione di peeling depigmentanti e luce pulsata con ottimi risultati.

Esistono poi rimedi più mirati e più selettivi come il trattamento laser e la luce pulsata; in trattamenti di questo tipo la precisione è maggiore e si va a colpire solo ed esclusivamente la zona da trattare.

Il peeling chimico è un trattamento grazie al quale è possibile far ringiovanire la cute e favorire il ricambio della pelle. Ciò è reso possibile grazie all’utilizzo di una sostanza chimica che produce un’esfoliazione che può essere superficiale, media o profonda a seconda della diagnosi e del problema da trattare. Con l’applicazione sulla pelle di una soluzione chimica ad alta concentrazione di sostanza esfoliante vengono rimossi in modo rapido e controllato gli strati superficiali della superficie cutanea e viene stimolata la costruzione e la ristrutturazione degli strati più profondi.

Il peeling  stimola la rigenerazione cellulare (turnover) andando così ad eliminare ed esfoliare le cellule morte dello strato corneo e di conseguenza, anche le cellule  danneggiate o  degenerate che a loro volta saranno sostituite da cellule epidermiche normali.

Il peeling crea un’infiammazione che è in grado di attivare la produzione di collagene ed elastina, sostanze fondamentali per ottenere un effetto rivitalizzante e di ringiovanimento della pelle.

Gli agenti comunemente usati per i peelings chimici sono l’acido tricloracetico, la soluzione di Jessner, l’acido salicilico, il fenolo e gli alfaidrossiacidi tra cui l’acido glicolico, l’acido piruvico, l’acido citrico, l’acido mandelico. La scelta del tipo di acido, della sua concentrazione e dei tempi di applicazione deve sempre essere fatta dal medico estetico dopo un’accurata diagnosi a cui segue una proposta di trattamento.

La radiofrequenza è una metodica non invasiva e non dolorosa che contrasta i segni dell invecchiamento cutaneo e consente di ottenere un miglioramento della qualità della pelle del viso e del corpo attenuando le rughe e contrastando la lassità cutanea. Con la radiofrequenza si ha un iperemia endogena e si attiva il sistema linfatico, migliora l’attività della membrana del fibroblasto con la produzione di nuovo collagene ed elastina. Ne consegue un effetto lifting  e i risultati sono visibili fin dalle prime sedute